BLOG - GLOSSARIO

GLOSSARIO AUTOMOBILISTICO RC AUTO

A

ABS

​Acronimo di “Antilock Braking System”, sistema elettronico che impedisce il bloccaggio delle ruote in frenata. Per sfruttare al meglio il sistema ABS nelle frenate d’emergenza è necessario esercitare la massima pressione sul pedale del freno. L’anti-bloccaggio eviterà scompensi, frenando l’auto in condizioni di sicurezza.

AIRBAG

​Dispositivo di sicurezza passiva installato all’interno della vettura, dal volante alla plancia, dai sedili al padiglione, in modo tale da proteggere conducente e passeggeri dagli urti in caso di incidente stradale.

B

BAS

​Acronimo dall’inglese Brake Assistant System, è un dispositivo che ha lo scopo di assicurare la massima potenza frenante durante le frenate di emergenza.

BLUE&ME

​Sistema che ha cambiato il modo di comunicare, informarsi ed intrattenersi in auto, a tutto vantaggio del comfort e della sicurezza e nel pieno rispetto delle prescrizioni di legge, perché si può usare senza mai spostare le mani dal volante. Blue&Me™ nasce dalla partnership tra Fiat Auto e Microsoft. Compatibile con la maggior parte dei cellulari sul mercato con dispositivo Bluetooth, può essere aggiornato con nuovi standard e telefoni futuri.

BOBINA D’ACCENSIONE

​La bobina d’accensione è un trasformatore di corrente ad alta tensione. L’elettricità viene trasmessa alla candela, posta nell’impianto di accensione del motore a scoppio.

C

CAMBIO AUTOMATICO

​Il cambio automatico è un tipo di cambio che modifica la marcia con il minimo intervento da parte del guidatore.

CAMBIO DUALOGIC

​Il cambio Dualogic è un tipo di cambio che permette di scegliere tra la gestione automatica o manuale dei rapporti di marcia.

COMMON RAIL

​Sistema di iniezione del gasolio che aumenta la prestazioni dei motori diesel.

 

D

DIFFERENZIALE

​È un sistema meccanico che permette alle due ruote motrici di ruotare a velocità diverse mentre si sta affrontando una curva. Questo dispositivo permette di evitare lo slittamento della ruota interna.

DPF

Il DPF, acronimo di Diesel Particulate Filter è un Dispositivo filtro presente sui motori  Diesel che trattiene le microparticelle solide o liquide presenti nei gas di scarico.

La sua presenza abbassa notevolmente le emissioni inquinanti e le polveri sottili, premettendo al veicolo di circolare anche nelle aree a traffico limitato, Infatti, una volta catturate dal filtro, verranno eliminate successivamente con la normale percorrenza dei chilometri.

 

E

EBD

​Acronimo dell’inglese Electronic Brakeforce Distribution, ilripartitore elettronico di frenataè un dispositivo che ha funzione di rendere la frenata più sicura, evitando il bloccaggio delle ruote posteriori.

ECO:DRIVE

​È un sistema innovativo e rivoluzionario che compie l’analisi reale dei consumi e delle emissioni dell’auto, in base allo stile di guida, e fornisce consigli per ridurre i consumi di carburante e le emissioni di CO2.
È un programma scaricabile su una chiavetta USB, per poi inserirla nella porta Blue&Me™ [hyperlink]dell’auto. Al termine del viaggio, si collega la chiavetta al proprio computer per visualizzare le performance e ricevere consigli.

ECU

​Acronimo di “Electronic Control Unit”, o centralina elettronica.

ESC -ESP

​Acronimo dell’inglese Electronic Stability Control, è un sistema di sicurezza attiva per autoveicoli. Il Controllo Elettronico della Stabilità, noto anche come ESP, dal tedesco Elektronisches Stabilitätsprogramm, e VDC Vehicle Dynamic Control o DSC Dynamic Stability Control.

 

H

HILL HOLDER

​L’Hill Holder è una funzione di comfort che facilita le partenze in salita.

 

I

ISOFIX

​È lo standard universale ISO 13216 per gli attacchi dei seggiolini per bambini di gruppo 1.
Gli attacchi Isofix sono agganciati direttamente all’auto e possono essere utilizzati solo con seggiolini dello stesso standard.

INTERCOOLER

​Sistema di raffreddamento dell’aria compressa utilizzato dai motori che montano il turbocompressore.

 

M

MULTIAIR

​È un sistema di controllo dell’apertura e la chiusura delle valvole nei motori a benzina brevettato da Fiat.

 

MULTIJET II

​Motore diesel di seconda generazione ideato da Fiat Group, dotato di prestazioni migliori dei diesel della generazione precedente.

Il Multijet è un diesel common rail, le cui innovazioni hanno aumentato le prestazioni e la riduzione dei consumi rispetto a tutti i diesel precedenti.
Sono stati introdotti nuovi tipi di iniezione, Pre e Post, per un totale di 5 per ogni ciclo motore (8 nella seconda generazione di Multijet). Questo nuovo sistema permette il controllo del motore a freddo e la rigenerazione del filtro antiparticolato. Il sistema Multijet consente di risparmiare fino al 3% sul consumo del carburante e fino al 20% sulle emissioni di ossidi di azoto.
Il motore è stato sviluppato dalla divisione Fiat Powertrain Technologies in collaborazione con la General Motors. La prima auto a esserne equipaggiata è stata una Alfa Romeo 156 1.9 M-JET nel 2002.

 

S

SERVOSTERZO

​Innovazione che alleggerisce notevolmente lo sforzo per girare il volante durante le manovre di parcheggio o da fermo.

 

T

TURBOCOMPRESSORE

​Sistema di sovralimentazione del motore composto da una turbina collegata ad un compressore. I gas di scarico azionano la turbina, che a sua volta mette in moto il compressore, maggiorando la pressione dell’aria spinta nell’alimentazione.

TWINAIR

​È un motore ideato da Fiat che racchiude tutte le più recenti innovazioni per i motori a benzina.

 

 

BLOG - GLOSSARIO

Sportello Telematico dell’Automobilista (STA)

Sportello Telematico dell’Automobilista (STA)

Lo “STA” è uno sportello al servizio del cittadino che consente di ottenere subito le targhe, la carta di circolazione e il certificato di proprietà (CdP) di un veicolo, nuovi o aggiornati, senza doversi rivolgere in tempi diversi agli uffici provinciali dell’ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e della Motorizzazione Civile (UMC).

Ci si può rivolgere ad un qualsiasi STA, anche in una provincia diversa da quella di residenza o da quella in cui è iscritto il veicolo.

Cosa si può richiedere

con esclusione dei:

– veicoli nuovi provenienti da Stati diversi da quelli membri dell’Unione Europea o aderenti allo Spazio Economico Europeo (Liechtenstein, Norvegia e Islanda) importati tramite canali non ufficiali (cosiddetto mercato parallelo) e perciò privi del codice di antifalsificazione o del codice di omologazione nazionale;
– veicoli usati già in possesso del documento di circolazione rilasciato da uno Stato diverso da quelli membri dell’Unione Europea o aderenti allo Spazio Economico Europeo (Liechtenstein, Norvegia e Islanda);
– veicoli che necessitano di particolari titoli autorizzativi oppure di collaudo o certificato di approvazione (es. taxi, autocarro per trasporto merci per conto proprio o conto terzi, veicoli per uso noleggio con conducente, ecc.);

con esclusione dei:

– veicoli che necessitano di particolari titoli autorizzativi oppure di collaudo o di certificato di approvazione (es. taxi, autocarro per trasporto merci per conto proprio o conto terzi, veicoli per uso noleggio con conducente, ecc.);
– veicoli che sono privi del Certificato di Proprietà (perché ad es. sono ancora in possesso del Foglio Complementare) o della Carta di Circolazione;

  • radiazione per demolizione e per esportazione definitiva all’estero degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi

Allo STA è, inoltre, possibile autenticare la firma del venditore per i passaggi di proprietà dei veicoli.

 

Dove si trova

Lo STA è presente su tutto il territorio nazionale presso

  • gli uffici provinciali dell’ACI (PRA)
  • gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile (UMC)
  • le delegazioni degli Automobile Club e gli studi di consulenza automobilistica (agenzie pratiche auto) abilitati al servizio

ed è identificabile dal logo (vedi inizio pagina) esposto al pubblico.

 

Quanto costa

Sono dovuti i costi previsti per legge per lo svolgimento della richiesta; se ci si rivolge allo STA di una delegazione dell’Automobile Club o di uno di studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto) oltre ai costi previsti per legge, bisogna aggiungere la tariffa – in regime di libero mercato – del servizio di intermediazione.

BLOG - GLOSSARIO

Fermo amministrativo per mancato pagamento della cartella esattoriale

Fermo amministrativo per mancato pagamento della

cartella esattoriale.

Il fermo amministrativo è un atto con il quale le amministrazioni o gli enti competenti (Comuni, INPS, Regioni, Stato, ecc.), tramite i concessionari della riscossione, “bloccano” un bene mobile del debitore iscritto in pubblici registri (ad esempio autoveicoli)  o dei coobbligati, al fine di riscuotere i crediti non pagati che possono riferirsi a tributi o tasse (può trattarsi di un credito di varia natura, ad esempio, un mancato pagamento IVA, IRPEF, Bollo auto, ICI, ecc.) oppure a multe relative ad infrazioni al Codice della Strada.

 

Iscrizione e conseguenze del fermo amministrativo

In caso di mancato pagamento della cartella esattoriale nei termini di legge, il concessionario della riscossione può disporre il fermo dei veicoli intestati al debitore, tramite iscrizione del provvedimento di fermo amministrativo nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

A seguito dell’iscrizione del fermo la disponibilità del veicolo è limitata fino a quando il debitore non saldi il proprio debito e provveda a cancellarne l’iscrizione dal PRA.

Il veicolo, infatti:

  • non può circolare: se circola è prevista la sanzione;
  • non può essere radiato dal PRA: non può essere demolito od esportato;
  • anche se viene venduto, con atto di data certa successiva all’iscrizione del fermo, non può circolare e non può essere radiato dal PRA.

Inoltre, se il debitore non paga, il concessionario della riscossione potrà agire forzatamente per la vendita del veicolo.

 

Cancellazione del fermo amministrativo

Per la cancellazione del fermo occorre presentare a un qualsiasi ufficio provinciale del Pubblico Registro Automobilistico (PRA):

  • il provvedimento di revoca in originale (rilasciato dal concessionario della riscossione dopo aver saldato il debito per il quale il fermo è stato iscritto) contenente i dati del veicolo, del debitore e l’importo del credito di cui si chiede la cancellazione;
  • il certificato di proprietà (CdP), sul cui retro compilare la nota di richiesta, o il foglio complementare;
  • il modello NP-3 (se non si utilizza il CdP come nota di richiesta).

Gli importi da versare al PRA per la cancellazione sono i seguenti:

  • imposta di bollo: euro 29,24 (se si utilizza il retro del CdP come nota di richiesta) oppure euro 43,86 (se si utilizza il modello NP-3 come nota di richiesta)

A seguito dell’esito positivo della richiesta, viene cancellato il fermo amministrativo e viene rilasciato un nuovo certificato di proprietà.

 

Casi particolari: errore del concessionario e vendita anteriore all’iscrizione del fermo

Se il fermo amministrativo è stato iscritto erroneamente, perché basato su una somma non dovuta dal contribuente (sgravio totale per indebito), il concessionario della riscossione provvede a richiedere al PRA la cancellazione gratuita dell’iscrizione del fermo.

Se il veicolo è stato venduto con atto di data certa anteriore all’iscrizione del fermo, dopo aver trascritto il passaggio di proprietà al PRA, il concessionario della riscossione, a seguito di comunicazione da parte dell’ACI, provvederà a cancellare gratuitamente il fermo amministrativo dagli archivi del PRA. Il veicolo non è quindi soggetto ad alcuna limitazione della disponibilità.

 

Come verificare se è stato iscritto un fermo amministrativo

E’ possibile richiedere una visura della targa del veicolo all’ufficio provinciale ACI (PRA), al costo di Euro 2,84, o tramite il servizio online , o ad una delegazione ACI o ad uno studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto).

Se ci si rivolge ad una delegazione ACI o ad uno studio di consulenza automobilistica (agenzia pratiche auto), oltre ai costi previsti per legge vanno naturalmente aggiunti i costi per il servizio di intermediazione offerto in regime di libero mercato.

La visura riporta tutte le informazioni giuridico-patrimoniali relative al veicolo, risultanti in quel momento.

BLOG - GLOSSARIO

Consegna del veicolo a un concessionario o a un rivenditore di auto

Consegna del veicolo a un concessionario o a un rivenditore di auto

Quando si consegna un veicolo a un concessionario/rivenditore auto, si può:

  • vendere il veicolo al concessionario/rivenditore (minivoltura)
  • sottoscrivere una procura speciale a vendere a favore del concessionario/rivenditore
  • consegnare il veicolo per la demolizione in cambio dell’acquisto di un nuovo veicolo

Si consiglia di vendere il veicolo al concessionario/rivenditore (minivoltura) poiché solo in questo caso il venditore, non più intestatario del veicolo, sarà esente da ogni responsabilità sul veicolo.

 

Vendita del veicolo a un concessionario/rivenditore (cosiddetta minivoltura)

La “minivoltura” consiste nella vendita di un veicolo da un privato a un concessionario/rivenditore di veicoli usati.

La richiesta di registrazione del passaggio di proprietà va presentata allo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA). La documentazione da presentare è la stessa prevista per il passaggio di proprietà, mentre il costo è inferiore, in quanto la legge prevede l’esenzione dal pagamento dell’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) e il pagamento ridotto degli emolumenti ACI (euro 13,50 anziché euro 20,92).

La minivoltura si considera regolarmente effettuata solo se l’atto di vendita viene registrato nell’archivio del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e della Motorizzazione Civile (UMC), in caso contrario, il venditore rimane intestatario del veicolo al PRA per mancata registrazione del passaggio di proprietà e può essere chiamato a rispondere di tutte le conseguenze connesse al presunto possesso e uso del veicolo.

Si consiglia il venditore di accertarsi che l’acquirente abbia registrato l’atto di vendita al PRA, chiedendo, dopo sessanta giorni dalla data di autentica dell’atto una “visura”, indicando la targa del veicolo venduto, all’ufficio provinciale ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA) o tramite il servizio online, per verificare l’intestatario attuale al PRA del veicolo e, quindi, che il passaggio di proprietà risulti correttamente effettuato.

Per ulteriori informazioni si consiglia di leggere consigli e cautele per la vendita.

 

Consegna del veicolo al concessionario/rivenditore per la successiva rivendita ad un terzo con procura a vendere

In caso di consegna del veicolo per la rivendita il venditore deve redigere la “procura a vendere” (con firma dell’intestatarioautenticata dal notaio) a favore del concessionario/rivenditore.

Per effetto della procura il concessionario/rivenditore non è proprietario del bene ma è delegato a vendere a un terzo soggetto il veicolo.

È necessario accertarsi che:

  • il concessionario inserisca il veicolo ritirato in permuta nell’elenco “esenzioni” e che lo trasmetta, nei tempi previsti dalla normativa vigente, all’organo preposto dalla regione per il controllo della tassa automobilistica (bollo auto). Solo questa operazione interrompe l’obbligo del pagamento della tassa automobilistica (Si consiglia di controllare le eventuali variazioni al riguardo sul sito della propria regione di residenza)
  • il concessionario o il nuovo acquirente registrino il successivo passaggio di proprietà al PRA; in caso contrario, il precedente proprietario rimane intestatario del veicolo al PRA per mancata registrazione e può essere chiamato a rispondere di tutte le conseguenze connesse al presunto possesso ed uso del veicolo

 

Consegna del veicolo per la demolizione in cambio dell’acquisto di altro veicolo dallo stesso concessionario/rivenditore

Si può consegnare al concessionario/rivenditore il veicolo da demolire solo se si acquista un altro veicolo. In questo caso il concessionario/rivenditore rilascia al cliente (intestatario del veicolo da demolire) un certificato di rottamazione in cui viene specificato che lo stesso concessionario/rivenditore provvederà a registrare al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) la “cessazione della circolazione del veicolo per demolizione”.

Il concessionario/rivenditore deve provvedere all’annotazione della cessazione di circolazione per demolizione entro un termine stabilito per legge che può essere, a seconda della tipologia dei veicoli, di trenta o novanta giorni dalla data di consegna del veicolo attestata nel certificato di rottamazione rilasciato al cliente.

La sospensione dell’obbligo di corrispondere la tassa automobilistica (bollo auto) decorrerà dal periodo di imposta successivo alla data di rilascio del certificato di rottamazione da parte del concessionario/rivenditore.

È possibile verificare che il concessionario/rivenditore abbiano registrato al PRA la cessazione di circolazione del veicolo entro il termine previsto per legge, chiedendo una “visura”, indicando la targa del veicolo consegnato per la demolizione, all’Ufficio Provinciale ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA), o tramite il servizio online.

BLOG - GLOSSARIO

Consigli e cautele per la vendita

 

passaggio-di-propriet

Verificare l’avvenuto incasso della vendita

Il prezzo di vendita di un veicolo viene pagato, di solito, con bonifico bancario o con assegno per mantenere tracciabilità della transazione a beneficio di entrambe le parti.

In caso di pagamento con bonifico bancario il venditore deve dare il proprio codice IBAN all’acquirente. È opportuno, per entrambe le parti, che l’acquirente inserisca sul bonifico una causale riportante il modello del veicolo e il numero di targa.

In caso di pagamento con assegno bancario o circolare, le parti possono eventualmente concordare scritture private e/o fotocopia dell’assegno controfirmate dal venditore per attestare l’avvenuta consegna dell’assegno.

Prima di consegnare il veicolo e i documenti all’acquirente si consiglia di verificare l’avvenuto incasso della vendita.

 

Passaggio di proprietà e aggiornamento dell’archivio PRA

Si consiglia a venditore e acquirente, quando possibile, di richiedere il passaggio di proprietà del veicolo presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA), così da ottenere il rilascio a vista dei nuovi documenti e l’aggiornamento automatico degli archivi del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e della Motorizzazione Civile.

Se si autentica la firma del venditore sull’atto di vendita allo STA del PRA oppure della Motorizzazione Civile, è obbligatorio subito dopo aver autenticato la firma richiedere la registrazione del passaggio di proprietà. La contestualità dell’autentica della firma e della richiesta del passaggio di proprietà (cioè la loro esecuzione successiva ed immediata) garantisce la certezza giuridica dell’aggiornamento dell’archivio del PRA con i dati del nuovo proprietario del veicolo.

 

Verificare l’avvenuto passaggio di proprietà

Se la richiesta del passaggio di proprietà non è stata presentata a uno STA, trascorsi sessanta giorni dalla data dell’autentica della firma sull’atto di vendita, si consiglia di richiedere all’ufficio provinciale ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA), o tramite il servizio online, una “visura” indicando la targa del veicolo venduto per verificare l’intestatario al PRA del veicolo e, quindi, che il passaggio di proprietà risulti correttamente effettuato.

Se il passaggio di proprietà non è stato registrato, il venditore rimane intestatario del veicolo al PRA e risponde delle conseguenze collegate al presunto possesso e uso del veicolo (ad es. danni provocati a cose o persone, tasse automobilistiche – bollo auto – non versate, violazioni del Codice della Strada).

 

Trattenere una fotocopia dell’atto di vendita

È opportuno che venditore e acquirente trattengano una fotocopia dell’atto di vendita. Potrebbe essere utile in caso di eventuale mancata registrazione del passaggio di proprietà del veicolo al PRA

____________________

 

INVIATI IL FILE PER LA STAMPA DELLE OPZIONI E CONDIZIONI D’ACQUISTO, E LE NORME CONTRATTUALI

 

____________________

BLOG - GLOSSARIO

Passaggio di proprietà

Passaggio di proprietà

passaggio di proprieta

Quando si acquista un veicolo usato si deve autenticare la firma del venditore sull’atto di vendita e entro sessanta giornidall’autentica bisogna registrare il passaggio di proprietà all’ufficio provinciale dell’ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA), che rilascerà il certificato di proprietà (CdP) aggiornato, e richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC).

La mancata richiesta di aggiornamento del CdP e della carta di circolazione determina l’applicazione, in caso di controllo su strada, di sanzioni monetarie oltre al ritiro della carta di circolazione ai sensi dell’art. 94 del Codice della Strada.

Se si autentica la firma del venditore sull’atto di vendita allo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) del PRA oppure della Motorizzazione Civile, è obbligatorio subito dopo aver autenticato la firma richiedere la registrazione del passaggio di proprietà. La contestualità dell’autentica della firma e della richiesta del passaggio di proprietà (cioè la loro esecuzione successiva ed immediata) garantisce la certezza giuridica dell’aggiornamento dell’archivio del PRA con i dati del nuovo proprietario del veicolo.

RC Auto VENDOAUTOUSATE.it Nettuno Via ACCIARELLA 81
BLOG - GLOSSARIO

La scelta giusta: Concessionario o privato?

Nella scelta tra un concessionario e un privato bisogna innanzitutto valutare le garanzie offerte.

Concessionario

Se si acquista un usato da un concessionario c’è quasi la certezza che l’auto sia stata ricondizionata. Un concessionario, per legge, offre la “garanzia legale”, insita nel contratto di compravendita. Eventuali clausole che limitino i diritti del consumatore garantiti dalla legge sono nulle, anche se sottoscritte dal consumatore stesso. Inoltre, nella maggior parte dei casi il concessionario offre la “garanzia auto usata”, con la quale il venditore si assume la responsabilità di eventuali rotture improvvise ed accidentali, purché l’auto sia stata usata correttamente.

Privato

In linea di massima comprare l’auto da un privato è più economico, ma ci sono meno garanzie.
La “garanzia legale” non riguarda la compravendita di auto usate tra privati. L’auto venduta deve comunque essere priva di vizi occulti e il venditore non deve omettere circostanze pregiudizievoli che riguardano l’oggetto della vendita quali, ad esempio, che si tratta di un’auto incidentata.
Qualsiasi difformità grave (es. la manomissione del contachilometri) o mancanza di qualità essenziale, conosciuta dal venditore privato e da questi omessa all’atto della vendita, dà diritto all’annullamento del contratto.

  • Valuta la garanzia che ti offre il concessionario.
  • Chiedi al venditore se sono presenti dei difetti.
  • Compara i prezzi prima di prendere una decisione.

Auto nuove o usate

In passato, quando l’usura lasciava segni più importanti sulle auto, a questa domanda si rispondeva in modo semplice. Oggi, invece, la differenza fra nuovo e usato sta soprattutto nei dettagli.

Auto nuove

Un punto a favore dell’auto nuova è la garanzia. Due anni di garanzia sono lo standard, e in più ci sono molte eccezioni per estenderla. Spesso ai leasing ed ai finanziamenti si associano estensioni della garanzia, e a volte il compratore può acquistare uno o due anni di estensione di garanzia in cambio di optional o allestimenti importanti. L’acquirente di un’auto nuova può, quindi, essere abbastanza tranquillo che per alcuni anni non dovrà sostenere costi di riparazione. Perché la garanzia rimanga valida, saranno comunque da compiere tagliandi di manutenzione programmata dalla casa.
Un altro vantaggio derivante dall’acquisto di un’auto nuova è la possibilità di equipaggiarla come si desidera. Per fare solo un esempio, la Fiat 500 comprende oltre 500.000 possibilità di personalizzazione, dagli adesivi alla pedaliera al colore dei paraurti.

Comprare un’auto nuova, però, comporta anche degli svantaggi. Il più importante è la svalutazione, che nei primi due anni di vita dell’auto può raggiungere anche il 50% del valore originario.

Auto usate

La svalutazione delle auto nei primi di anni di vita può rendere le automobili usate decisamente interessanti. Acquistando l’auto da un concessionario o una garanzia apposita per auto usate, è possibile ridurre al minimo il rischio in caso di inconvenienti. Anche per quanto riguarda la scelta della potenza del motore, dell’allestimento e del colore, oggi chi si rivolge all’usato ha di fronte a sé una varietà impensabile solo pochi anni fa. Prima dell’avvento di internet, la scelta era limitata ai pochi concessionari visitabili nelle vicinanze dell’acquirente, o al massimo agli annunci di questi pubblicati nei giornali locali. Internet ha cambiato tutto questo, rendendo molto più facile ed efficiente la ricerca di un’auto usata, permettendo la comparazione di modelli, prezzi e caratteristiche da casa, dall’ufficio o, nel caso di AutoScout24, anche dal proprio smartphone. Non sorprende che nove potenziali clienti su dieci affermino che internet è la fonte d’informazione più importante per l’acquisto di un’auto.

____________________

 

INVIATI IL FILE PER LA STAMPA DELLE OPZIONI E CONDIZIONI D’ACQUISTO, E LE NORME CONTRATTUALI

 

____________________

BLOG - GLOSSARIO

Alcuni consigli utili su come si acquista un’auto:

Alcuni consigli utili basati dalla nostra umile esperienza e serietà, su come si acquista un’auto:

 COSA FARE: 

 

  1. Verificare la coerenza dell’annuncio con altri annunci pari requisiti. Se la richiesta/offerta supera un range di 500 max 1.000 € dalla media, evitate di contattare il committente o l’inserzionista, senza chiedergli di giustificare il prezzo. Semmai segnalare l’annuncio nell’apposita casella. *ATTENZIONE non valido per auto particolari o fuori serie.
  2. CONTATTARE il venditore. PRIMA POSSIBILE! Non siete i soli a cercare un’auto. (Minor tempo passa tra la pubblicazione dell’annuncio e il riscontro o più possibilità avrete di sapere se l’auto è conveniente. Maggior numero di colloqui si stabiliscono con il venditore, maggiore sarà la vostra considerazione e all’incontro avrete più possibilità di altri candidati, inoltre vedrete se il venditore è costante nel tempo, coerente e se ha altre richieste. Ma attenzione a non tirare troppo alle lunghe… gli affari sfumano in un attimo).
  3. Farsi quindi confermare il possesso dei documenti originali e verificare la disponibilità a farsi inviare la ftcp del libretto recante (solo) i dati tecnici per sottoscrivere o volturare la propria assicurazione. (In base alla privacy, o per evitare contraffazioni, potrebbero chiedervi un incontro, solo in quel caso elencare, se vere, le difficoltà della distanza).
  4. Chiedere se la descrizione corrisponde all’auto o se è stato omesso qualche dettaglio importante o lavoro da fare, senza per questo ridomandare voce per voce.
  5. Esprimere il proprio tangibile interesse, appuntandosi (prima di chiamare) su un foglio di carta le domande (diverse dalla descrizione dell’annuncio) e segnarsi le risposte per un eventuale confronto sul posto. (elemento utile poi a trattare il prezzo).
  6. Chiedere l’esatta ubicazione dell’auto (e se possibile verificarne la presenza fisica) oltre un appuntamento specifico per visionare il mezzo direttamente con il referente o il delegato a concludere.
  7. Appuntarsi il nome del beneficiario del pagamento (domanda lecita in quanto gli autosaloni seri devono vendere auto intestate a loro, e così i privati, ad eccezione del conto vendita o vendita conto terzi che deve essere specificato).
  8. Se avete ottenuto la copia dei documenti, bloccare subito l’auto come segue:
  9. Recarsi presso la PROPRIA BANCA effettuare un assegno circolare al nome indicato (o indicato sul libretto) lasciandosi un margine max di 900 € da portare in contanti  (il necessario per il passaggio di proprietà + un margine per eventuale sconto o trattativa).
  10. Inviare al referente via email (previo ricontatto e specifico chiarimento), la ftcp dell’assegno circolare, confermando l’appuntamento come al p. 4. chiedendo al responsabile di opzionare il mezzo per il tempo di raggiungere il luogo dell’esposizione. Questo e soltanto questo vi pone in condizione di prenotare un mezzo senza lasciarselo scappare. Ovvio che se arriva qualcuno sul posto prima di voi e fa un’offerta maggiore tutto si vanifica.
  11. Recarsi puntuali sul posto considerando i tempi per visionare il mezzo, e tenendo presente che se optate per l’acquisto nello stesso giorno, (consigliato), l’A.C.I. per registrare il passaggio (o qualsiasi agenzia autorizzata S.portello T.elematico A.utomobilista) effettuano i seguenti orari: 9:30 – 12:30 – 14:30 – 18:00. Oltre questi orari vi sarà chiesto di ritornare per ritirare gli atti registrati, perdendo così ogni garanzia di registrazione immediata. 
  1. Se l’auto vi è piaciuta, rispettando descrizione ed accordi, patteggiate (solo allora) il prezzo, consegnando solo allora l’assegno circolare al venditore. 
  1. Se non potete o non volete ritirare il mezzo in giornata, lasciare solo una parte della somma, dietro regolare contratto ampiamente descrittivo e dettagliato, eventualmente con l’aggiunta dell’importo del passaggio così da trovarlo pronto prima del saldo. (in questo caso farsi rilasciare dichiarazione di responsabilità recante giorno e data del ritiro). 

 

Se avete rispettato questa procedura, nessun venditore o privato, (serio) può crearvi difficoltà e non avrete mai problemi presenti e futuri, tutelando anche i precedenti proprietari che in caso di contenzioso potrebbero sempre sospettare una complicità con il venditore (es. sconto o maggiorazione del prezzo in cambio di mancato o tardivo passaggio di proprietà).

Eviterete eventuali sorprese in caso di fermi amministrativi, multe e autovelox con relativa penalizzazione dei punti patente.

In caso di dubbio… l’A.C.I. o gli sportelli S.T.A. potranno rilasciarvi apposita visura (a pagamento c.a. 10/15 €) ma in ogni caso registrando immediatamente il vs acquisto presso il Pubblico Registro Automobilistico, potranno evidenziare se l’auto ha problemi amministrativi, in quanto la pratica si blocca.

In caso di Fogli di Via, non saprete mai se l’auto è o sarà sottoposta a fermo o sequestro. In ogni caso il fermo amministrativo potrebbe essere trascritto anche dopo il vostro acquisto (se non avete effettuato la trascrizione immediata), perdendo tutto.

Nel caso il venditore vi chieda contanti (illegale), perché non si fida del circolare, avrà tutto il tempo con la ftcp dell’assegno che gli avrete inviato, di chiedere informazioni presso la propria banca. È probabile che vi venga chiesto di attendere il buon esito dell’assegno.

Aspettate l’ ok di event. verifiche concordando visita e ritiro del mezzo, a questo punto non correte più nessun rischio. Potrete così recarvi anche presso privati senza girare con i contanti, o eventualmente ritirarvi da qualsiasi trattativa, in quanto l’assegno se non consegnato è rimborsabile a colui che lo ha emesso, e solo presso la banca traente. (quindi anche in caso di smarrimento o furto non perdete nulla).

Ricordate che queste operazioni bancarie sono gratuite, e se non acquistate più l’auto, il circolare emesso vi sarà riaccreditato dietro versamento su vs c/c, presso la vs banca, fino ad un tempo massimo di 3 o 6 mesi (secondo regolamento bancario).

Ricapitolando, se per es. l’auto desiderata costa € 1.000, fate un circolare da min. 100€ ad un max di 500€ giustificando al venditore che trattasi di acconto. Il saldo (ricordate massimo fino a € 900) potrà essere effettuato per differenza in contanti o a mezzo bonifico bancario (MAI PRIMA) o integrato con altro assegno circolare.

Se l’auto presentasse difetti non dichiarati, o vorrete ottenere uno sconto, questo escamotage vi tornerà utile, consentendovi di perfezionare l’acquisto anche fino al raggiungimento dell’intera somma richiesta inizialmente.

Ricordate però sia nel circolare che nel bonifico, alla riga causale, inserire la voce acquisto autovettura se vettura, autocarro se autocarro e così via, inserendo la descrizione (marca e modello) e la TARGA!

N.B.: Il circolare deve essere emesso dalla persona che effettua l’acquisto, NON DA ALTRI. Non esistono regali o donazioni, il benefattore effettuerà un versamento a proprio titolo (es. regalo a mia figlia di auto), sul conto dell’acquirente, e quest’ultimo effettuerà dal proprio conto il circolare o il bonifico a nome del venditore.

Munitevi di documenti validi per effettuare il passaggio (cittadini extraeuropei obbligatorio anche il permesso di soggiorno) il giorno stesso dell’acquisto, evitando di lasciare tempo e spazio per “modifiche” sia di accordi contrattuali, che fisici al mezzo stesso.

Portate via il mezzo appena vi consegnano i documenti a vs nome!

RICORDATE le quattro operazioni che devono avvenire contestualmente ma in quest’ordine:

  1. Presa visione del mezzo con annessi documenti originali.
  2. Passaggio di proprietà immediato con rilascio di certificato e libretto al proprio nome.
  3. Rilascio del titolo di pagamento in sede di passaggio
  4. Ritiro del mezzo. 

COSA NON FARE: 

  1. Evitare di chiamare dall’estero, di inviare email, di contattare in caso di scarsa proprietà di linguaggio, prima di verificare la presenza di campo, credito e batteria sufficienti alla conversazione.
  2. Evitare orari e giorni particolari indistintamente dai vs impegni. Cominciare male significa cominciare in svantaggio, peggio se poi si vogliono ottenere agevolazioni.
  3. Evitare proposte oscene tirando sul prezzo, cosa per’altro inutile se non si vedono prima i documenti e poi il mezzo stesso. (Semmai lecito e più educato chiedere se ci sono altre offerte o trattative in corso… se la risposta è affermativa evitate di mettere troppa carne sul fuoco, se negativa già capirete se il venditore è deluso e disposto a trattare. Inutile insistere)…
  4. Evitare di aprire trattative (soprattutto telefoniche) se non si conosce il reale valore dell’oggetto.
  5. Se l’oggetto ha già un prezzo equo o inferiore alla valutazione commerciale, chiedere ulteriori sconti vi pone solo in condizione di essere giudicati a non potervi permettere l’acquisto, offendendo chi ha già superato con una richiesta equa la step delle trattative. Inoltre (e non nego la notevole possibilità di ottenere sconti, specie dai privati), la richiesta di sconto a priori vi classifica tra gli affaristi e non tra i potenziali acquirenti, ponendovi in coda alla graduatoria e soggetti a delusioni. (Prima conquistare la considerazione e poi chiedere)… Ottenere uno sconto prima di vedere l’auto, vi brucia la possibilità di chiedere sconti per cose serie dopo, quando magari alla luce di alcuni difetti reali lo sconto sarebbe stato maggiore. In quel caso poi l’oggetto potrebbe celare seri problemi. Es. ottenere 100 € di sconto a fronte di un auto che perde olio è il miglior modo di passare da cretini o fare un viaggio a vuoto…(meditate gente meditate)
  6. Siate pignoli e intransigenti in caso di richiesta con valore medio alto, più elastici e pratici in caso di prezzo basso. (in quest’ultimo caso la garanzia ad es. viene bypassata dal margine di risparmio. Impensabile ottenere entrambi).
  7. Considerate che se mediamente dietro ogni annuncio ci sono valanghe di telefonate, o si capita con un autosalone o un venditore, la persona non avrà solo la vs curiosità (lecita per carità) da soddisfare, ma altri clienti e altri mezzi da gestire. Se invece l’auto non è molto gettonata, allora si potrà cogliere l’inserzionista intento in altre situazioni e quindi essere inopportuni. Date all’altro il tempo di assecondare le vostre richieste.
  8. Rispettare il lavoro ed il tempo altrui è senz’altro il miglior biglietto da visita.
  9. Evitare descrizioni personali… in quel momento siete solo un’illustre sconosciuto al telefono.
  10. Dimostrate invece agendo chi siete, e il vs interesse per l’articolo (come consigliato vedi p. 9-10-11).
  11. Evitate di elencare i vs problemi, mantenendo la conversazione sull’oggetto.
  12. Evitate di raccontare le vs esperienze o i vs dubbi.
  13. Se inesperti portatevi una persona di fiducia (magari anche un amico inesperto purchè osservi e stia zitto).
  14. Andate a conoscere di persona il venditore. La sua sede, la sua disponibilità e conoscenza valgono più di un’ora al telefono.
  15. Evitare di trattenere il venditore con domande inutili (tipo farsi ripetere requisiti o dettagli tecnici già presenti in annuncio – lecite invece le domande oggettive sul quel mezzo).
  16. Evitare comparazioni, confronti con altre trattative.
  17. Evitare richieste ridicole tipo: vengo da lontano… mi aspetta??? Me la tiene??? Mi rimborsa il viaggio??? C’è un solo modo per accaparrarsi l’affare: vedi e rileggi il p.8. 

COSA EVITARE ASSOLUTAMENTE: 

 I.       NON INVIARE DENARO. A NESSUNO E PER NESSUN MOTIVO. Più l’affare è vantaggioso più può essere fasullo.
II.      Non inviare email ad annunci poco coerenti. Non c’è solo l’attività di auto in ballo ma il rischio di venir defraudati dell’identità del proprio computer!!!
III.     Diffidare di passaggi effettuati in sedi non A.C.I. o S.T.A., o se non uscite con C.d.P. e libretto a nome vostro ANNULLATE TUTTO SUBITO!!!
IV.     Portare l’auto a periziare dopo l’acquisto! Abili gestori di officine poco raccomandabili non faranno fatica a convincervi che siete stati bidonati, e a spennarvi per rimediare a cose che nella maggior parte dei casi l’auto non necessita.

Tutte queste cose da noi sono “ordine del giorno”.

Per la RC Auto – vendoautousate.it la vendita non è un punto di arrivo ma di partenza.

____________________

 

INVIATI IL FILE PER LA STAMPA DELLE OPZIONI E CONDIZIONI D’ACQUISTO, E LE NORME CONTRATTUALI

 

____________________

 

PER TORNARE INDIETRO, CHIUDI QUESTA FINESTRA


FACCI UNA DOMANDA O LASCIA I TUOI COMMENTI

SCARICA I CONTENUTI DI QUESTA PAGINA SU WHATSAPP

VISITA ANCHE:

PREZZO AUTO E CONDIZIONI D’ACQUISTO RC AUTO NETTUNO

TUTELA E GARANZIA UFFICIALE AUTO USATE RC AUTO NETTUNO

COSA DICONO DI NOI CHI HA ACQUISTATO

DOVE SIAMO E COME RAGGIUNGERCI

TUTTE LE NOSTRE AUTO

VADEMECUM ACQUISTO AUTO USATA by RC AUTO NETTUNO

I CONSIGLI DEL PROFESSIONISTA SU COME SI ACQUISTA UN’AUTO USATA

STO CERCANDO UN’AUTO MA NON HO ANCORA LE IDEE CHIARE VORREI ISCRIVERMI AL GRUPPO RC AUTO NETTUNO, PER RICEVERE IDEE E SUGGERIMENTI SU AUTO USATE NAZIONALI CERTIFICATE SELEZIONATE GARANTITE


PER VEDERE TUTTO LO STOCK AUTO A DISPOSIZIONE IN TEMPO REALE:

EFFETTUA UNA RICERCA SUL TUO CANALE PREFERITO INTERNET:

SITO UFFICIALE VETRINA:

SITO PUBBLICAZIONI AUTO CON GALLERIA FOTO E SCHEDE TECNICHE:

Facebook
PAGINA UFFICIALE rc auto nettuno:
leggi o iscriviti per ricevere notifiche di pubblicazioni

Annunci MARKETPLACE IN TEMPO REALE:

ANNUNCI IN TEMPO REALE SU SUBITO.IT

SU GOOGLE PAGINA E INFO RC AUTO NETTUNO E CLICCA SUL LINK
RECENSIONI
INDICAZIONI STRADALI

ED IN FINE, per calcolare distanza e raggiungerci,
su GOOGLE MAPS INSERISCI SOLO TUA POSIZIONE E AVVIA:


TI ASPETTIAMO E NON RESTERAI DELUSO ne IMBROGLIATO!!!
PAROLA DI ROBERTO MASOTTA & CINZIA CEIRANI
SE VIENI DA NOI STAMPA QUESTA PAGINA E TE LA FIRMIAMO – LINK PDF


CHIUDI QUESTA FINESTRA PER TORNARE ALLA PRECEDENTE

FACCI SAPERE CHE HAI VISITATO QUESTA PAGINA

FACCI SAPERE COME SEI ARRIVATO SU QUESTA PAGINA

 

PreviousNext

Non hai trovato l'auto che fa per te?

Prenotala Subito!